Il tecnico, un po’ a sorpresa, anche se era nell’aria da parecchio tempo fa delle dichiarazioni particolare facendo capire che sarà il suo ultimo anno
Siamo ai saluti o quasi. Ma con un’uscita di scena e una porta già pronta. Per uno perfezionista e maniacale nei dettagli come lui, non è stato facile digerire questa uscita di scena dalla Champions, a maggior ragione tutto quello che è venuto fuori dopo con una battuta, e tale era, su Lookman. Ma per Gian Piero Gasperini, probabilmente, è stato troppo e ha detto quello che aveva in mente forse già dallo scorso anno, quando voleva andare via dopo la conquista dell’Europa League.
Ed è su questo che vanno inquadrate le dichiarazioni del tecnico dell’Atalanta che non solo sanno di addio, ma di un’uscita di scena che, verosimilmente, era già pronta dall’estate scorsa, ma poi tutto è andato a tarallucci e vino, con Percassi che l’ha quasi scongiurato di restare, facendogli firmare un rinnovo di altre due anni. Ma lui quando l’aveva firmato sapeva bene, forse, che questa sarebbe stata l’ultima annata. E la vorrebbe concludere nel migliore dei modi.
Ma per come si stanno mettendo le cose, soprattutto dopo quanto è successo con Lookman, ha deciso di uscire allo scoperto a modo suo, forse lanciando l’ultimo e definitivo messaggio alla società. Lui, per non essere definitivo e per non essere tacciato per quello che vuole abbandonare tutto e dare alibi ai giocatori, ha lasciato una porta aperta parlando di 2026, ovvero della durata del contratto attuale, ma tutti sanno che a fine stagione lascerà l’Atalanta.
La Roma è forte su Gasp, ma non è la sola
Otto anni sono tanti e sono stati di grandissima levatura. Gasp è riuscito a raggiungere tutti i suoi obiettivi, ora, chi gli è vicino, assicura che vuole altre situazioni, altre avventure per vedere se riesce a fare quello che in parte ha fatto a Bergamo. Vorrebbe una piazza importante e tosta, anche per mettersi alla prova. Quello che avvenne all’Inter nel 2011 non l’ha mai dimenticato. Doveva essere il lancio della sua carriera, ma per poco non si affossa, dopo essere stato cacciato in appena quattro giornate. Ha sofferto e si è rimesso sotto col lavoro.
Ora vorrebbe provarci di nuovo e la Roma potrebbe essere uno stimolo importante da provare. Una piazza difficile, ma che ha voglia di tornare a vincere e ad assaporare il grande calcio. E Gasperini potrebbe essere la persona giusta, anche per questo Claudio Ranieri ci sta pensando seriamente, nonostante abbia chiamato per primo Max Allegri. La società giallorossa, in verità, ci aveva provato già prima di prendere Mourinho e per poco Gasp non accettò, ma poi tutto decadde. Ora è diverso. Totalmente.
C’è da dire che su Gasperini non c’è solo la Roma, ma tante altre squadre. Il MIlan, ad esempio, è tentato, pure se, anche la società rossonera ha pensato sia ad Allegri che a Sarri. Anche all’estero, Gasp, in virtù della conquista dell’Europa League, ha tanti estimatori e tra questi c’è un certo Jurgen Klopp, ora il responsabile dell’area tecnica della Red Bull sul calcio.