Nella gara che può decidere una grande fetta di stagione sia per i rossoneri che per i biancocelesti, il tecnico laziale stupisce
Non è uno stadio favorevole alla Lazio, soprattutto quanto davanti c’è il Milan. La situazione dei biancocelesti quando affrontano i rossoneri storicamente è nettamente a favore dei padroni di casa. E questo deve far ragionare in uno scontro importante per la Champions, soprattutto per la formazione laziale che potrebbe staccare una diretta concorrente. E non solo.
Per il Milan, forse, è l’ultima chance di riprendere in qualche modo il treno per l’Europa che conta anche se la distanza comincia a essere davvero tanta. Ma non è da trascurare il fatto che potrebbe essere decisiva in tutti i sensi per lo stesso Sergio Conceicao e sarebbe alquanto curioso che possa essere proprio la Lazio la squadra che lo fa esonerare.
Già perché con una vittoria dei laziali, il tecnico portoghese potrebbe essere mandato via all’istante, un po’ come è successo con Fonseca. Un’altra battuta d’arresto potrebbe essere presa molto male dall’ambiente rossonero che è già in ebollizione e in piena contestazione contro squadra e società. Ma Baroni, tutta questa pressione, non sembra averla anzi, si approccia a questa gara pensando anche alle altre, come quella di Europa League con il Viktoria Plzen.
Il tecnico della Lazio per questa partita così importante ha deciso di fare uno strano turnover, dettato anche, ad onor del vero, ad alcune defezioni ma anche a scelte che lasciano un po’ spiazzati. C’è da dire che sul campo non si sono visti né Hysaj, né Dele-Bashiru, mentre hanno svolto lavoro a parte Castellanos e Basic, con l’argentino che potrebbe anche rientrare prima del previsto, considerato che si pensava potesse tornare a disposizione dopo la sosta. Si vedrà.
Si parte dalla difesa e verosimilmente dal portiere con Provedel, dopo l’esilio di due partite, che potrebbe tornare titolare a San Siro e riprendersi così il suo posto da numero uno, con Mandas che giocherebbe in Europa League. Ma su questo, il tecnico ha fatto un po’ il misterioso, ma dovrebbe essere il portiere-goleador e riprendersi scena e porta. Ma non è tutto. Nonostante si siano allenati regolarmente Gigot e a parte Romagnoli, entrambi potrebbero andare in panchina per far posto a Patric che è tornato ad allenarsi da poco.
Comunque nelle prove tattiche Provedel era in porta, con Lazzari, Patric, Gila, Tavares in difesa. Ed è lo spagnolo che potrebbe fare coppia con Gila al centro del reparto arretrato. Ma la vera grande novità è l’inserimento di Belahyane insieme a Guendouzi e al posto di Rovella, il regista che una media-voto altissima in serie A e anche le prestazioni sono di livello assoluto.
Per Belahyane un’occasione importante. Ma anche in attacco ci sono delle conferme che fanno riflettere, visti che, ancora assente Castellanos, Baroni confermi ancora una volta Tchaouna come centravanti e non Pedro come si pensava anche visti i clamorosi fallimenti che ci sono stati nelle ultime partite. Un atto di coraggio da parte di Baroni ma se non dovesse andare bene, si metterebbe in una posizione scomoda.
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