La società rossonera ha deciso di inserire una nuova figura nell’area tecnica e sta pensando di portare personaggi che sanno il fatto loro
Un momento delicato in tutti i sensi. Una classifica che non fa felice la società, um allenatore che era partito bene con tanto di vittoria in Supercoppa ma un andamento generale che fa venire i brividi. E un club che si fa mille interrogativi.

Si discute tanto in società su cosa fare dal prossimo anno, a prescindere dalla posizione di Conceicao, quanto per i giocatori che devono essere riscattati o rilasciati e soprattutto quelli da prendere per cominciare un nuovo progetto. E Cardinale vorrebbe prendere un dirigente che faccia proprio questo, un direttore sportivo vero e proprio, cosa che in questo momento al Milan non c’è dopo l’addio di D’Ottavio.
Per il mercato di gennaio è stato Furlani a mettere la parola fine sui contratti, ma non si può andare avanti in questo modo. La prossima stagione deve essere programmata e pianificata non certo da Moncada che è un talent scout e tale deve restare, non certo da direttore sportivo ruolo a cui aspirava. Sono giorni importanti per la decisione.
Tare vicinissimo ma occhio a Paratici
In queste ultime settimane si è parlato tanto e pare anche ci siano stati diversi contatti e anche qualche incontro. Con Fabio Paratici e con Igli Tare ci sono stati contatti, anche perché pare che a spingere in questa direzione è Ibrahimovic che non è amico di nessuno dei due, ma li stima dal punto di vista professionale anzi tra i due chi conosce meglio è senza dubbio l’albanese.
C’è la forte sensazione che a breve venga presa la decisione finale sul prossimo direttore sportivo e dalle ultime ore sembra abbia preso un bel vantaggio l’ex diesse della Lazio Igli Tare su Fabio Paratici che, ad onore del vero, c’è da ricordare che è ancora squalificato per le plusvalenze della Juve.

Sono due profili che stanno prendendo il sopravvento su tutti, quello di Tare e Paratici, ma il primo convince di più, anche perché è stimato da Ibrahimovic e anche, cosa da non sottovalutare, dagli analisti che, cercando tramite algoritmo come analisi supplementare, l’albanese è risultato tra i primi. In settimana si saprà tutto e la scelta è davvero a un passo e sembra andare nella direzione di Igli Tare già vicino al Milan tre anni fa quando lo voleva a tutti i costi Paolo Maldini.