Pizzul, il ricordo commoventi di Fabio Capello: “Ecco cosa mi colpiva di lui”

L’ex tecnico di Milan, Roma, Juventus e Real Madrid si emoziona nel parlare del famoso telecronista Rai: “Era una persona generosa”

E’ stato il telecronista Rai per eccellenza, almeno per diverse generazioni, mentre per tanti addetti ai lavori che sono nel mondo del calcio Bruno Pizzul, oltre ad essere un giornalista venerato quasi e considerato, per alcuni è stato anche un grande amico, come per l’ex allenatore di Roma, Milan, Juventus e Real Madrid Fabio Capello che, quasi si commuove, nel ricordarlo: “Ho perso un amico, una persona eccezionale, per bene e generosa come poche altre ho visto nella mia vita“.

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Pizzul, il ricordo commoventi di Fabio Capello: “Ecco cosa mi colpiva di lui” (Ansa Foto) Controcalcio.com

Se ne è andato quasi in silenzio, Bruno Pizzul, come del resto era lui come persona, garbata, mai invadente e molto stimata nell’ambiente giornalistico e soprattutto sportivo, anche perché quello era ed è stato il suo mondo sin da quando era giovanissimo, tanto che Fabio Capello ricorda bene: “E’ stato un calciatore professionista, giocava nel Catania, poi si fece male e all’epoca non era facile tornare con in infortunio serio e allora cambiò e diventò giornalista, ed è stata la fortuna per tanti perché come raccontava le partite lui, pochi ci riuscivano, io poi ho avuto il privilegio di lavorarci accanto e anche la possibilità di raccontare da lui quando ero giocatore“.

Pizzul e Capello sono stati una delle coppie di telecronisti più amate all’epoca, nonostante non abbiano lavorato per tanti anni insieme, appena due anzi poco meno di due, ma erano un tandem fatto di cultura e competenza che tanto piaceva alla gente: “Bruno era un grande competente di pallone, spesso nemmeno ci preparavamo, se non nel minimo perché andavamo quasi a braccio, ci facevamo trasportare dalla partita e da quello che vedevamo, poi lui era incredibile“.

Capello: “Un gentiluomo di grande cultura. E generoso, aiutava tante persone di nascosto…”

Fabio Capello ci parlava di tutto: “Era una persona colta e un vero gentleman. Aveva davvero dimestichezza ed era anche bravo a capire i momenti della partita. Lo ripeto era un grande uomo a mio parere, ma la cosa più bella che aveva era la sua normalità e semplicità, e questo lo rendeva eccezionale“.

Ricordo con grandissimo piacere quel periodo lavorativo – ha spiegato l’ex ct di Inghilterra e Russia -, dove ebbi la fortuna di conoscere una bravissima persona e avere un amico. Sono molto addolorato per la sua scomparsa, era davvero una persona per bene, buona e gentile, oltre ad essere un professionista coi fiocchi, a mio modo di vedere il migliore“.

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Capello: “Un gentiluomo di grande cultura. E generoso, aiutava tante persone di nascosto…” (Ansa Foto) Controcalcio.com

I ricordi di Fabio Capello si fanno più nitidi: “Con lui ho passato dei bei momenti, ci sentivamo anche fuori dal lavoro. Tanti hanno ripreso da lui e dal suo modo elegante di raccontare non solo il calcio ma lo sport in generale, era davvero un piacere stare con lui e chiacchierare di tutto“.

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