Le polemiche nei confronti del cammino della squadra e delle scelte dell’allenatore non si placano ma i bianconeri hanno una grande occasione
Tutto da rifare e sopratutto da ridire. E’ quello che sta pensando e sul quale sta lavorando Thiago Motta che dopo essere uscito dalla Coppa Italia e soprattutto dalla Champions in malo modo, adesso ha l’occasione di riorganizzare tutto e di prendersi anche delle rivincite.
Negli ultimi tempi in campionato la Juventus sta dando delle risposte, forse non tanto col gioco, ma almeno nei risultati che sono stati importanti e consecutivi, con quattro vittorie di fila, con l’Inter che è stata tra queste. E ora Thiago Motta, anche grazie a questi risultati, si trova clamorosamente a meno sei dalla vetta. Nessuno l’avrebbe mai detto. Dall’inferno, si rischia di ballare per il paradiso.
Adesso ci potrebbe essere anche il fattore calendario. E si parte per la corsa alla prossima Champions League ma anche un retro pensiero piacevole e non impossibile matematicamente parlando la possibilità di lottare per lo scudetto. E con undici partite che restano con 33 punti a disposizione.
Ora sfruttare gli scontri diretti
La squadra di Thiago Motta grazie agli ultimi risultati ha accorciato a sei punti il distacco dall’Inter capolista e adesso si alimenta anche un sogno impossibile come lottare per il titolo, che era l’obiettivo di inizio stagione. E tutto senza pensare che dopo la sconfitta di Napoli la Juventus era distante dalla prima in classifica addirittura 16 punti. Ora c’è la possibilità di accorciare ancora di più visto che arriva l’Atalanta.
Davanti c’è una grande chance, quella di battere l’Atalanta e di agguantarla facendo un ulteriore salto in avanti, provando anche ad allontanare la Lazio, quinta e subito dietro. Nelle prossime undici partite, la Juventus avrà cinque scontri diretti, un calendario non semplice ma allo stesso tempo anche una grande opportunità di far vedere che tipo di squadra sia la formazione bianconera.
Cinque scontri diretti con l’Atalanta in casa mentre gli altri quattro, contro Fiorentina, Roma, Bologna e Lazio, saranno lontano dallo Stadium. Un cammino non semplice per la Juve, che nelle altre sei partite affronterà Genoa, Lecce, Parma, Monza, Udinese e Venezia. Ora non resta che vedere che tipo di allenatore sia Thiago Motta e magari sperare che faccia un ruolino tipo quello che ha fatto col Bologna l’anno scorso.