Juve, è bagarre per la panchina: spunta un altro candidato

All’interno della società bianconera sembra quasi esserci una resa dei conti, nonostante il comunicato distensivo della proprietà

Se non è una resa dei conti, poco ci manca. Ma bisogna fare attenzione o almeno è quello che chiedono a gran voce chi sa bene cosa si può rischiare. L’unico uomo di calcio vero e di un certo livello è Cristiano Giuntoli che in questi giorni sta cercando di tappare le falle e ogni tipo di buco, anche perché, ormai, sembra quasi acclarato che la Juve caccia Thiago Motta, ma è anche vero che di partite ce ne sono ancora diverse e non si può rischiare il tracollo.

Cristiano Giuntoli
Juve, è bagarre per la panchina: spunta un altro candidato (Ansa Foto) Controcalcio.com

E sono giorni che il dirigente juventino le sta provando tutte per provare a ricompattare uno spogliatoio che potrebbe andare in totale sfracello. Non è una situazione facile da gestire anche perché la condizione legata a Thiago Motta che è molto particolare perché da grande promessa che doveva essere si sta rivelando un fallimento. E per un club come la Juve non è facile da sostenere, soprattutto dopo investimenti molto importanti.

E’ questa la parte più dolorosa da dover mandare giù e spiegare alla dirigenza che proprio non si aspettava un tracollo del genere a questo punto della stagione. Giuntoli cercherà (e sta cercando) di vedere se Thiago Motta si potrà salvare ma ai vertici è stato già deciso il destino dell’allenatore ed è lontano, lontanissimo da Torino

C’è quasi un casting per il dopo-Motta, piace Baroni ma anche big come Pioli e Mancini

In queste ultime ore si sono fatti tanti nomi. La novità è che in ballo sarebbe entrato anche uno come Marco Baroni, soprattutto dopo i successi che sta ottenendo alla Lazio, ma è altrettanto vero che se alla Juve, dopo la scommessa per ora persa con Thiago Motta la dirigenza si presenta con Baroni, c’è il rischio che scoppi il putiferio.

E’ una situazione rovente, anche perché da Pioli o Conte o lo stesso Mancini non è che pretendano poco d’ingaggio e questa Juve non si può permettere di tirar fuori ancora tanti soldi come è stato fatto dall’estate scorsa ad oggi. E’ anche questo il vero grande dilemma e la grande preoccupazione di cui si parla poco anzi, per niente.

Thiago Motta
C’è quasi un casting per il dopo-Motta, piace Baroni ma anche big come Pioli e Mancini (Ansa Foto) Controcalcio.com

E’ un terreno minato quello su cui si sta muovendo Giuntoli, anche perché è lui stesso che può incappare in qualche mina ed essere mandato via. Da Torino serpeggia ancora, e tanto, il sogno di riportare Marotta insieme ad Alex Del Piero, anche se i due sono slegati. Ma è un progetto nuovo che ancora deve decollare perché la verità è che in casa Juventus sono ancora tutti tramortiti.

 

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