Dopo l’ennesima brutta e pesante sconfitta della squadra bianconera, la società vorrebbe tanto prendere una decisione drastica, ma…
Una situazione pesante. Mai nessuno in casa Juventus si sarebbe immaginato a questo punto della stagione di dover vivere un momento così serio e amaro, con la squadra che perde con tutti e che è fuori da traguardi importanti e che rischia seriamente di non andare in Champions l’anno prossimo.
Nell’ultima settimana, da domenica a domenica, la Juventus di Thiago Motta ha preso 7 gol senza realizzarne nemmeno uno e ha perso prima con l’Atalanta e poi con la Fiorentina. Due sconfitte che bruciano e che fanno tanto male, soprattutto per come sono maturate, ovvero con una squadra che non è sembrata all’altezza e mai in partita.
Una situazione grave anche per tutti i soldi e tutti gli investimenti che sono stati fatti da questa estate e anche nel mercato invernale, con giocatori che sono andati via e che stanno facendo le fortune di altre squadre. Una vicenda insostenibile con l’allenatore della Juventus che non sembra avere per niente la situazione sotto controllo. Anzi, l’esatto contrario.
La paura più grande è quella di non potersi qualificare per la prossima Champions League e dal punto di vista finanziario sarebbe un vero terremoto. Altro che fallimento, un disastro di livelli biblici per la società e per i vertici del club bianconero. A fine partita con la Fiorentina, Cristiano Giuntoli ha confermato e protetto Thiago Motta, e che potrebbe fare se non questo almeno pubblicamente?
La verità è che la Juventus avrebbe voglia di cacciare Thiago Motta, soprattutto adesso dopo la sconfitta con la Fiorentina, ma l’incredibile verità è che, nonostante ci sia questa volontà, non c’è nessuno disposto a prendere il posto dell’attuale allenatore della Juventus per soli tre mesi di contratto. E’ quello che offre la Juventus ed è già arrivata una sfilza di no, anche perché chi è che si prende la briga di mettere le mani su una squadra e in un momento del genere con l’ambiente bianconero in completa esplosione? Nessuno.
Per il momento si va avanti così, ma è anche vero che la situazione interna alla squadra è molto caotica. Per Thiago Motta la squadra è con lui e il rapporto è solido, ma gli spifferi che arrivano da dentro non è che confermino tanto questa tesi. Tutt’altro.
Poteva essere un’occasione per Tudor, se ne sarebbe anche parlato, ma nemmeno lui, attaccatissimo alla Juve, non verrebbe mai per appena tre mesi di lavoro senza avere alcuna garanzia di andare avanti: o così o niente. In più, aspetto da non trascurare, Thiago Motta ha un contratto che lo lega alla Juve fino al 2027 con un ingaggio di 3,5 milioni di euro a stagione. Una bella matassa da sciogliere, anche perché il prossimo anno sulla panchina della Juve Thiago Motta non ci sarà più e forse nemmeno Giuntoli. Sarà un’altra rivoluzione, ma con la voglia di prendere allenatori e ed giocatori che incarnano lo spirito juventino. Per questo si passa a Conte, Del Piero, Chiellino e così via.
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