L’opinionista di Controcalcio invoca l’esonero di Thiago Motta ma spiega anche perché i bianconeri in questo momento non intendano mandare via l’allenatore
La Juventus è alle prese con il momento più duro di tutta la stagione e con uno dei più complicati degli ultimi anni, l’annata per i bianconeri si sta facendo decisamente in salita dopo gli ultimi risultati fortemente negativi. Se erano emerse delle perplessità dopo l’uscita dalle coppe avvenuta in maniera prematura e in malo modo, le due sconfitte con Atalanta e Fiorentina, pesanti nelle modalità e nelle proporzioni, hanno ufficialmente aperto lo stato di crisi per Thiago Motta.
Squadra in campo praticamente allo sbando, con poche idee e senza mordente. Incassando sette gol senza segnarne nemmeno uno, un doppio ko di fila così roboante non avveniva da anni dalle parti di Torino. E in molti hanno iniziato a chiedere l’esonero di Thiago Motta, ma, in controtendenza con quello che ci si attendeva dopo la debacle clamorosa di Firenze, la decisione della società è stata quella di confermarlo.
Gli incontri tra dirigenza e staff tecnico alla fine hanno partorito questa scelta. Si va avanti con Motta, la richiesta a tecnico e squadra è stata comunque quella di fare molto di più e di scendere in campo in maniera più agguerrita e più efficace nel finale di stagione. Il quarto posto è un traguardo che non si può fallire. Ma attorno alla Juve, monta la contestazione di tifosi e commentatori.
Juventus, Chirico contro Thiago Motta e la società: “Tante cose non mi tornano, l’ipotesi Mancini è ridicola”
Non le ha mandate a dire, come suo costume, Marcello Chirico, opinionista di Controcalcio, che nel corso della nostra diretta ha attaccato duramente sia l’allenatore che la società, spiegando la scelta dietro il mancato esonero.
“Thiago Motta ha sbagliato tutto di nuovo, soprattutto la comunicazione con i giocatori – ha affermato – C’è qualcosa che non mi torna, il tecnico va oltre le valutazioni sullo stato di forma dei giocatori e mette in campo una squadra che non reagisce mai. Sarebbe stato più giusto che Giuntoli esonerasse Thiago Motta, ma tanto non hanno intenzione di farlo. Non hanno la disponibilità economica per prendere un altro allenatore. Ecco perché quando sento l’ipotesi Mancini, fa ridere“.
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Scenari insomma piuttosto incerti in prospettiva per una Juventus che però non può permettersi altri passi falsi. Al ritorno dalla pausa, contro il Genoa, saremo già di fronte a un appuntamento decisivo.