Tra ribaltoni e colpi di scena, ennesimo cambio di fronte per le voci di calciomercato sul Milan: le rivelazioni dell’opinionista di Controcalcio su allenatore e direttore sportivo
Situazione delicata, quella che sta vivendo il Milan nel finale della propria stagione. Con il tentativo di salvare il salvabile in campo, da un lato, con il match di questa sera contro la Fiorentina che potrebbe essere fondamentale per tenere vive le speranze di un piazzamento europeo in campionato e con la rincorsa all’obiettivo della Coppa Italia. E dall’altro, con i contatti frenetici in corso per gli interventi necessari nello staff dirigenziale e tecnico.
Nelle ultime ore è successo un po’ di tutto, con un improvviso ribaltone che nessuno si aspettava. Tutti gli indizi portavano a Fabio Paratici come nuovo direttore sportivo, ma la trattativa si è improvvisamente interrotta. Su Controcalcio, con Damiano Er Faina abbiamo analizzato i motivi dello stop per Paratici, una vicenda che assume tratti paradossali e clamorosi.
Ora, il Diavolo è chiamato a trovare una figura alternativa per un ruolo che per il prossimo calciomercato sarà a dir poco cruciale. Furlani ha già riallacciato altri contatti e nel frattempo pensa anche, ovviamente, a chi sarà il prossimo allenatore. In diretta su Controcalcio, nel consueto appuntamento sul nostro canale Twitch, abbiamo trattato lungamente il tema. Con le interessanti indiscrezioni di Daje Ale.
Milan, arriva Sarri in panchina: è lui il prescelto per Daje Ale
Lo youtuber di fede romanista, uno dei nostri ospiti principali in diretta, ha teorizzato un probabile arrivo di Maurizio Sarri in rossonero, concretizzando una pista di mercato di cui si è più volte parlato negli anni.
Daje Ale ha spiegato infatti: “Se volete ve lo posso firmare anche con il sangue, ho due certezze. Il nuovo allenatore del Milan sarà Maurizio Sarri, il direttore sportivo invece sarà Tony D’Amico“. Una coppia che potrebbe essere piuttosto interessante e per la quale ci sarebbe notevole curiosità.
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Il Milan, del resto, dovrà appoggiarsi a figure di campo di esperienza e in grado di valorizzare al massimo le risorse tecniche a disposizione, intervenendo in maniera mirata sulla squadra. Per il Diavolo, si deve ripartire da qui, per pensare nuovamente in grande, come non è avvenuto in questa stagione.