Juve, non solo Tudor: Elkann vuole il ritorno di due stelle

La società è ancora delusa per come è andata la stagione e sta controllando la situazione, ma la voglia di rivoluzione è tanta

La Juve si è rimessa a camminare. Con Tudor al comando sono arrivate due vittorie e un pareggio, col tecnico croato che ha rimesso le cose in ordine facendolo in modo semplice. Ora si vedrà il cammino e dove arriverà la Juventus, ma la delusione per quello che è stato è ancora tanta. E anche lo scoramento da parte dell’ambiente e della tifoseria è ancora più alto.

John Elkann
Juve, non solo Tudor: Elkann vuole il ritorno di due stelle (Ansa Foto) Controcalcio.com

Il nuovo corso doveva portare la squadra e il club in una nuova dimensione, costruire e progettare per tornare ad essere un club di vertice, ma i primi due anni di questo nuovo corso non piacciono per niente. Quello che preoccupa è la delusione e l’amarezza del popolo juventino che poco si riconosce in questa squadra.

C’è poca juventinità e poco attaccamento, mancano figure di riferimento riconoscibili con le quali riconoscersi, ma non solo pubblicamente anche all’interno dello stesso club, dove per anni e anni ci sono state figure di spicco e riconosciute da tutti. Adesso tutto questo non c’è, lo stile tanto agognato e costruire da parte della famiglia Agnelli-Elkann, secondo tanti, è svanito, non c’è. E i vertici della famiglia se ne stanno rendendo conto ormai da tanto tempo. Hanno colpito, ad esempio, le reazioni del pubblico l’ultimo volta che Alessandro Del Piero è tornato allo Juventus Stadium con la gente che l’ha osannato e celebrato per diversi minuti senza che lui facesse nulla. Tutto normale.

Elkann vuol voltare pagina: Conte e Del Piero

Hanno colpito anche le parole che lo stesso Alex ha usato in un suo intervento a Sky, parlando della gara persa a Firenze con un crollo dei giocatori e della voglia e soprattutto di dover rappresentare la Juventus, non certo in quel modo dopo che c’era stata una sconfitta interna per 4-0. Parole che sembravano tanto pronunciate da un dirigente. E hanno colpito, tanto che Elkann, a quanto si sa, avrebbe già sondato il terreno direttamente con l’ex capitano e simbolo della Juve.

John Elkann sa che significa essere della Juve e questa strada che ha preso da qualche anno, con l’addio forzato del cugino Andrea, non è che lo faccia impazzire. E si sta facendo sempre più largo la possibilità di un serio ritorno di Alex Del Piero, di un simbolo, ma soprattutto di uno che conosce il club e sa cosa significa. In più ha un’immagine che non ha nessuno ed è simpatico a tutti. Alex verrebbe di corsa e avrebbe dato la sua disponibilità, ma a fare qualcosa di concreto, non certo a fare l’uomo-immagine.

Conte e Del Piero
Elkann vuol voltare pagina: Conte e Del Piero (Ansa Foto) Controcalcio.com

C’è bisogno di una scossa, di un qualcosa che dia l’elettricità e oltre a Del Piero, uno dei pochi che può darla e mettere tutti d’accordo e ripartire con un ciclo vincente è solo uno: Antonio Conte. Che ha un contratto col Napoli ma che davanti a una chiamata simile non ci penserebbe un solo istante. In più verrebbe accolto come un trionfatore e nessuno lo contesterebbe.

Ovviamente vorrebbe carta bianca, ma con uno come Alex Del Piero, come Chiellini in società, ma anche altri, potrebbe dare vita a un corso che piacerebbe a tutti. Da matti. Elkann ci sta pensando sul serio, al di là di dove possa arrivare la Juve di Tudor e in parte anche di Giuntoli. Altro dirigente più lontano che vicino alla conferma. C’è aria di rivoluzione. L’ennesima.

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