L’allenatore nerazzurro sta per ottenere dei risultati mai visti prima d’ora nella sua carriera e la società lo incalza per allungare il contratto
E’ ormai diventato un vero e proprio idolo della tifoseria dell’Inter e di tutto il popolo interista. Era dai tempi di Mourinho che non c’era tutta questa condivisione nei confronti di un allenatore. Pensare che Simone Inzaghi fino a qualche settimana fa era perfino nell’occhio del ciclone, reo di aver perso qualche punto di troppo nei confronti del Napoli.
E’ davvero curioso come possano cambiare i pareri e i commenti nel mondo del calcio,. Davvero si finisce dalle stelle alle stalle e viceversa nel giro di pochissimi istanti, ma sono le regole e i diretti interessati sanno bene che funziona così.
Inzaghi le accetta fino a un certo punto o meglio, non ha problemi con la critica, ma quando vede che ci si concentra su di lui in prima persona mettendo argomenti che poco hanno a che fare con quanto è successo in questi ultimi quattro anni, allora si trasforma e diventa un furetto. Non a caso la maggior parte dei tifosi dell’Inter hanno cominciato a chiamarlo affettuosamente “Demone“, proprio perché si accende in pochissimi secondi.
Simone non è affatto sorpreso anzi ci convive benissimo. Era così anche alla Lazio che, nonostante le poche risorse e con un presidente come Lotito che poco poteva spendere, è riuscito a vincere tre trofei e ad andare almeno una volta in Champions League.
E sta accadendo la stessa cosa nell’Inter, con poche risorse, facendo ovviamente le debite proporzioni con la Lazio, partendo con Zhang e adesso con Oaktree, andando a vincere trofei, crogiolandosi, e anche giustamente, di tanti giocatori presi a parametro zero e anche di aver rivalutato alcuni che erano all’Inter e che avevano avuto poco spazio negli anni precedenti. Pensare che Inzaghi l’aveva detto l’estate scorsa che voleva un anno di contratto in più, adesso è la società che lo rincorre e lui che frena. Anzi per la verità dire che sia stizzito è poco, ma non con Marotta. E’ il club che vorrebbe offrirgli l’oro e aumentare da 6,5 milioni di euro a circa 8 a stagione fino al 2028.
Se tutto dovesse andare per il verso giusto, con Inzaghi che centra il triplete potrebbe portarsi a casa oltre 10 milioni di euro, visto che ai 6,5 milioni di base fissa aveva anche concordato 3 milioni di euro di bonus, ma col Triplete potrebbero arrivare anche a 5. Insomma, qualcosa di eccezionale.
Ma è anche vero che se Simone Inzaghi dovesse centrare la vittoria dello scudetto, della Champions e della Coppa Italia a quel punto non sarebbe così sicuro di restare all’Inter, un po’ perché fare meglio non è facile anzi quasi impossibile e un po’ perché tra Spagna e soprattutto Inghilterra c’è chi sarebbe pronto a ricoprirlo d’oro. Se poi dovesse chiamare in persona Florentino Perez, beh, allora le cose potrebbero cambiare del tutto. E improvvisamente. Ma tutto questo solo in caso di Triplete o anche di un titolo vinto come la Champions. E poi se dovesse chiamare il Real Madrid per davvero, come si potrebbe dire di no?
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