Il dt della Juve ha un piano preciso in mente per la panchina bianconera, la svolta rivelata dall’opinionista di Controcalcio
Pasqua e Pasquetta calcisticamente intense, con squadre in campo in Serie A contrariamente alle abitudini maturate negli anni. Il turno di campionato si concluderà, domani sera, con la Juventus impegnata a Parma, a caccia di punti cruciali per la qualificazione alla prossima Champions League.
I bianconeri sembrano aver trovato, con Tudor, una quadratura precisa in mezzo al campo e comunione di intenti che prima non appariva emergere in questo modo. Con il croato, la possibilità di confermarsi nell’Europa che conta esiste, uno snodo che sarebbe fondamentale per costruire il futuro su solide fondamenta.
Tiene banco, naturalmente, la questione di chi potrà essere il prossimo allenatore della Juve. Tudor vuole giocarsi tutte le carte per l’eventuale conferma dopo questo breve periodo, la partita in ogni caso è aperta a diverse soluzioni e i rumours, da questo punto di vista, non mancano e sono numerosi. Potrà risultare importante, in merito, anche la posizione di Cristiano Giuntoli, che sembrerebbe avere una idea ben precisa sul profilo a cui affidare la panchina.
Juve, Chirico non ha dubbi: “Giuntoli non vuole Conte, ecco chi preferirebbe”
Ne ha parlato Marcello Chirico, giornalista abituale opinionista di Controcalcio, sul suo canale Youtube, spiegando che tra le preferenze di Giuntoli non ci sarebbe Antonio Conte.
Si è tornato a parlare, eccome, di un ritorno del pugliese a Torino, a oltre un decennio di distanza, a seguito delle recenti dichiarazioni sul suo futuro a Napoli. Ma Chirico spiega: “A Giuntoli Conte non piace, con quelle dichiarazioni sapeva dove voleva andare a parare. E’ un allenatore che fa casino, invece il dirigente vorrebbe un altro tipo di profilo. Vorrebbe continuare con Tudor perché gli piace il suo approccio, in alternativa un altro nome che gli piacerebbe è quello di Pioli, che conosce l’ambiente Juve ed è un aziendalista. C’è un problema però per Giuntoli ed è il fatto che l’allenatore non lo sceglierà da solo ma collegialmente con altri dirigenti, e una parte della Juve vorrebbe effettivamente il ritorno di Conte“.
Situazione dunque piuttosto intricata, ci sarà da seguire con molta attenzione gli sviluppi anche sulla panchina partenopea per capire come andrà a finire. Nel frattempo, nell’immediato, i bianconeri hanno un’altra missione da compiere.