Lazio, avanti con Baroni: ma c’è il piano B

Il presidente Lotito è molto attento a quello che sta per succedere e dopo l’eliminazione dall’Europa League vuole vedere dove arriva la squadra

Una stagione che è girata totalmente. Poteva essere un anno da ricordare e per certi versi rischia di esserlo lo stesso, ma in negativo. Sembrava che potesse andare tutto bene o comunque essere vista in maniera positiva, ma in casa Lazio ci sono tante riflessioni e potrebbe esserci un clamoroso dietrofront.

Tutto è tornato in ballo, insomma. E non poteva essere altrimenti, anche perché il risultato in Europa League, nonostante la bella prestazione offerta contro il Bodo Glimt, resta, ma resta anche il fatto che alla fine la Lazio è uscita contro una squadra che era inferiore tecnicamente, ma anche dal punto di vista patrimoniale. Più ci pensa, più a Lotito non va giù quello che è successo.

Aveva definito questa partita come “la più importante della stagione”, e dal suo punto di vista lo era nettamente, soprattutto per i quasi 8 milioni di euro che aveva garantito per la semifinale, 4,2 il premio Uefa e almeno altri 3,5, forse anche di più dal botteghino, visto che con il Bodo e i 55 mila spettatori dell’Olimpico si era registrato un incasso di poco superiore ai 2 milioni di euro, col Tottenham e una finale da contendere, l’introito sarebbe stato maggiore. Ecco perché a Lotito non va giù.

Lotito stima Baroni ma ha dubbi, spunta Farioli

Pensare che qualche giorno prima della trasferta di Bergamo, il presidente Lotito il direttore sportivo Fabiani, mentre parlavano con la squadra all’interno dello spogliatoio, oltre a caricare in vista delle partite con Atalanta, Bodo e derby, annunciò in maniera categorica che Baroni sarebbe rimasto alla Lazio anche gli anni successivi. Doveva e voleva essere un segnale alla squadra, ma adesso per come sono finite queste partite e questo mini-ciclo, tutto è di nuovo in discussione.

E a mettere in discussione Baroni è lo stesso Lotito che difficilmente caccia i suoi allenatori, a meno che non gli fanno perdere soldi e non gli trasmettono più la stessa fiducia di prima. E’ altrettanto vero che Lotito prima di mandare via un allenatore ci pensa e ci ripensa tante volte, ma le cose cambiano e non sembra essere tanto una coincidenza che qualcuno vicino al presidente si sia messo in contatto con la società che cura gli interessi di Farioli, il tecnico dell’Ajax.

Il sogno di Lotito sarebbe Italiano, ma, nonostante si trovi al Bologna, l’allenatore sembra essere ormai destinato ad altre situazioni, nel senso che se cambia squadra comincia a chiedere cifre elevate che vanno oltre i 3 milioni di euro.

Dopo la cocente eliminazione in Europa League, che ha un suo peso, ora c’è la sensazione che Baroni sia sotto esame per quel che riguarda il piazzamento finale, anche perché senza una qualificazione in Europa per il prossimo anno, le promesse fatte potrebbero essere disattese. E cambiare all’improvviso.