L’Inter è al centro di un tour de force serratissimo in cui si gioca ogni tre giorni: non mancano le critiche dopo la Coppa Italia
I nerazzurri si leccano le ferite dopo la semifinale di Coppa Italia. I nerazzurri hanno subito un duro ko contro il Milan, per certi versi anche inaspettato, che è valso l’addio al Triplete, ma anche una grossa delusione per le ambizioni di Simone Inzaghi, che ha da sempre grande tradizione nelle coppe nazionali.

Oltre alla facce tristi e alla voglia di reagire, in settimana la Beneamata ha dovuto fare i conti anche con tante critiche. C’è anche chi se l’è presa con l’allenatore nerazzurro per alcune scelte, le rotazioni effettuate e il rendimento delle seconde linee, ma c’è poco da fare con la profondità attuale della rosa e gli impegni che costringono l’ex Lazio a cambiare, anche per evitare infortuni e arrivare al meglio agli impegni decisivi in Champions League.
Le polemiche restano molto accese su Inzaghi, creando praticamente due fazioni: c’è chi crede che una parte di colpa ce l’abbia proprio il tecnico, chi invece sostiene che le responsabilità vadano addossate soprattutto alla squadra e al massimo alla società, che doveva attrezzarsi meglio per una stagione così lunga e congestionata.
Damiano Er Faina urla in diretta: nuovo scontro di Inzaghi
Tra i grandi sostenitori di Inzaghi c’è sicuramente Damiano Er Faina, che molto spesso si espone in favore dell’allenatore, praticamente fin dai tempi della Lazio. Proprio Coccia ha avuto un duro scontro in diretta con Emanuele100nze, che non ha avuto parole leggere.

“Ieri ha fatto una figuraccia contro un Milan fatto di gente che litiga, fa fatica a fare due passaggi di fila, Conceicao non rimarrà mai…”, ha detto senza mezzi termini. Ma Er Faina ha risposto: “Io lo difendo proprio adesso ed è quello che dovresti fare anche tu che hai due partite fondamentali”.
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Ma è arrivata anche una risposta secca: “Se non vince, come faccio a difenderlo?”. E Coccia chiude: “A oggi Inzaghi ha fatto il massimo, ma è la tua società che doveva intervenire“. In effetti, con un calciomercato diverso e maggiore profondità di rosa, la storia poteva essere diversa.